IL CONVEGNO SUI DIRITTI UMANI IN THAILANDIA
Un convegno internazionale riunisce i sostenitori dei diritti umani di sei nazioni.
La sezione di Gioventù per i Diritti Umani del Bangladesh ha organizzato un “convegno internazionale sull’impegno dei giovani e i diritti umani” della durata di un giorno intero, in collaborazione con Gioventù per i Diritti Umani Nepal e l’Asia Centre di Bangkok. L’Asia Centre di Bangkok cerca di mettere in contatto persone e regioni tramite partenariati di collaborazione.
Molti giovani provenienti da Bangladesh, India, Indonesia, Nepal, Filippine e Thailandia si sono riuniti a Bangkok. In questi paesi il traffico di esseri umani è molto diffuso perché funge sia da fonte per traffico delle vittime sia da area di transito delle vittime destinate ad altre regioni. A questa grave problematica sui diritti umani che affligge questi paesi e i loro giovani si aggiungono i conflitti etnici e la discriminazione contro le minoranze.
L’incontro e i relativi dibattiti si proponevano di creare tra i giovani un senso di responsabilità per la promozione e la protezione dei diritti umani. L’Ambasciatore del Bangladesh in Thailandia è intervenuto al convegno dichiarando: “I giovani devono rispettare la pace e la tolleranza per garantire i diritti umani. L’educazione sui diritti umani può rafforzare le giovani generazioni”.
Hanno partecipato al convegno anche alcune organizzazioni che si sono unite per affrontare le questioni dei diritti umani in questa regione. Tra queste l’Istituto Asiatico per i Diritti Umani, il Centro di Eccellenza Germania-Sudest asiatico per la Politica Pubblica e il Buon Governo e l’Istituto per i Diritti Umani e gli Studi di Pace dell’Università Mahidol.
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Alcuni insegnanti di scienze sociali negli Stati Uniti e in Canada hanno usato i materiali di Youth for Human Rights International per insegnare ai giovani a rispettare i propri diritti e quelli degli altri. Queste sono alcune delle loro testimonianze.
INSEGNANTE DI SCUOLA MEDIA, MASSACHUSETTS, USA
“Mi piacciono un sacco. Ai ragazzi piace molto il video musicale United! Abbiamo delle belle conversazioni sul ruolo dei diritti umani nella loro vita. Usiamo l’arte per aiutare gli studenti a esprimere la loro comprensione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.”
INSEGNANTE, IDAHO, USA
“Stupendi! Uso i vostri materiali da sei anni, mi piacciono molto e fin dall’inizio ho notato un cambiamento immediato nei miei ragazzi. Inizio ogni anno scolastico con il vostro curriculum e i ragazzi ne sono felici. Si trattano con rispetto reciproco e in generale hanno un atteggiamento migliore nei confronti della vita.”
INSEGNANTE DI SCUOLA PUBBLICA, NEBRASKA, USA
“I video sono una delle parti più efficaci delle lezioni. Spingono gli studenti a riflettere. Sono una risorsa molto potente per collegare gli studenti alla vita reale. Li aiutano a capire meglio i loro diritti e il fatto che nel mondo ci sono molte persone che lottano per avere dei diritti che a loro possono sembrare scontati.”
INSEGNANTE DI UNA SCUOLA CATTOLICA, ALBERTA, CANADA
“Le lezioni sono bellissime! Gli studenti partecipano di più. Si rendono conto che queste lezioni hanno un valore per la loro vita. È un ottimo programma. E sono felice di averlo trovato. Ho condiviso i materiali del mio pacchetto didattico con altri insegnanti di scienze sociali e loro, dopo aver visto quanto sono utili, ne hanno ordinato anche per sé.”
INSEGNANTE, NORTH CAROLINA, USA
“I materiali catturano l’attenzione e riassumono molto bene i diritti umani. Li consiglio a ogni insegnante. Questo aiuta a rafforzare il concetto di ‘essere il cambiamento che desideri vedere nel mondo’.”
FATTI
LA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI AFFERMA:
“Dobbiamo agire gli uni verso gli altri in uno spirito di fratellanza.”
Stiamo cambiando queste statistiche:
3,2
MILIONI
di studenti sono vittime di bullismo ogni anno
IL 54%
DI LORO DICONO
che vedere soprusi in famiglia può condurre a una maggiore violenza a scuola
1 su 3
STUDENTI STATUNITENSI
riferiscono di essere stati oggetto di bullismo a scuola.
IL 75%
DEGLI ADULTI
hanno a che fare con il bullismo sul posto di lavoro, come bersagli o come testimoni
160.000
STUDENTI
saltano la scuola per paura di subire atti di bullismo ogni giorno
RIPRISTINARE I DIRITTI UMANI
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