I CADETTI DEL JROTC DELL’ALABAMA E GIOVENTÙ PER I DIRITTI UMANI CREANO CITTADINI RESPONSABILI
Con l’educazione sui diritti umani, i cadetti del JROTC dell’Alabama crescono come buoni cittadini, sfidando le considerazioni verso la loro fascia di età, cioè di essere una “Generation Me” disgiunta dal resto.
Gli adolescenti e i giovani d’oggi sono più egocentrici che mai, e forse l’appellativo “Generation Me” è azzeccato. “Anche se oggi i ragazzi tra i 15 e 25 anni sono i primi a crescere con la tecnologia avanzata e Internet sulla punta delle dita, sembra che non usino nessuna di queste risorse per creare un’etica professionale o un successo importante”, riporta un giornale degli Stati Uniti.
Questa è la sfida che il JROTC, un programma di leadership giovanile, patrocinato dalle forze armate degli Stati Uniti, sta affrontando per realizzare il suo scopo di instillare negli studenti senso civico, responsabilità personale e un senso di conseguimento.
Quando un istruttore del JROTC della Marina in Alabama scoprì Gioventù per i Diritti Umani [Youth for Human Rights (YHR)], si rese conto che faceva al caso suo. Un programma che interessava gli studenti alla vita e al mondo che li circonda, insegnando loro a diventare leader ed elementi validi nelle loro comunità. Questo lo portò a invitare Uniti per i Diritti Umani [United for Human Rights (UHR)] a tenere un seminario ai suoi cadetti.
Ten. Col. Robert Barrow, Direttore del JROTC per la contea di Mobile, partecipò al seminario e, avendo gradito ciò che vide, invitò Uniti per i Diritti Umani alla sua successiva riunione di contea per formare gli istruttori secondo il curriculum.
Uniti per i Diritti Umani tornò in Alabama e diede la formazione a tutti i 40 istruttori del JROTC della contea di Mobile. Gli istruttori dopo la formazione non persero tempo. Uno di loro chiamò Uniti per i Diritti Umani la mattina seguente per comunicare di aver già presentato il curriculum a 30 insegnanti nella sua scuola. Tutti volevano il programma e volevano sapere in che modo avrebbero potuto ricevere 45 Pacchetti Educativi di Gioventù per i Diritti Umani la settimana successiva.
Ten. Col. Barrow, accelerando i tempi, invitò Uniti per i Diritti Umani al convegno statale JROTC dell’Alabama: voleva Gioventù per i Diritti Umani a livello statale. Lì, Uniti per i Diritti Umani formò altri 92 istruttori, almeno uno per ogni scuola con un programma JROTC nello stato.
Questi istruttori tornarono alle loro rispettive scuole e iniziarono a condurre il programma, ognuno adattandolo alla propria classe specifica. Per esempio, un istruttore, mentre tiene una lezione, passa in rassegna con gli studenti gli avvenimenti attuali che sono in relazione con il diritto preso in esame in quel momento. Un altro fa venire studenti di due vicine scuole “gemellate” affinché si uniscano ai suoi cadetti per le regolari lezioni sui diritti umani.
E che dire della gioventù “interessata a se stessa” e priva di etica del lavoro? Da un cadetto: “[JROTC e YHR] ti spingono al tuo pieno potenziale per essere il miglior cittadino e la migliore persona possibile. Ho imparato a lavorare sodo e a spronarmi da solo. Entrambi questi programmi, insieme, creano delle grandi persone”.
ENTRARE IN AZIONE
Divulgare l’informazione tramite i convegni
I convegni sono una perfetta opportunità di raggiungere organizzazioni di simili vedute. I gruppi di Uniti per i Diritti Umani [United for Human Rights (UHR)] partecipano a convegni in tutto il mondo e fungono da addetti agli stand che espongono i nostri materiali. I convegni spaziano da incontri di insegnanti di scienze sociali ai simposi sulla tratta di esseri umani. Durante questi convegni forniamo gratuitamente materiali educativi, ci incontriamo con altri leader del campo dei diritti umani e collaboriamo con loro.
Per esempio, una squadra di volontari di Uniti per i Diritti Umani esponeva uno stand al convegno annuale del Consiglio Nazionale degli Studi Sociali e l’informazione è giunta a 430 insegnanti provenienti da un capo all’altro degli Stati Uniti, i quali hanno trovato che i materiali erano di valore inestimabile.
Un insegnante che ha visitato lo stand ha dichiarato: “Come coordinatore di insegnanti di scienze sociali la gente mi chiede: ‘Quali materiali dovrei usare per l’educazione sui diritti umani?’. Io parlo sempre dei vostri materiali. Dico che niente supera il vostro curriculum sui diritti umani. È semplicemente il meglio che c’è”.
Se siete interessati a operare come addetti in uno stand di Uniti per i Diritti Umani, contattateci.
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